“SPLIT PAYMENT” per le fatture emesse ad enti pubblici

La Finanziaria 2015 contiene un nuovo metodo di versamento dell’iva (detto split payment) per le fatture emesse nei confronti degli Enti pubblici.

L ’iva sarà versata all’Erario direttamente dall’Ente pubblico.

SOGGETTI INTERESSATI
Il nuovo metodo si applicherà a tutte le fatture emesse nei confronti dei seguenti soggetti:

  • Stato
  • Organi dello Stato anche se aventi personalità giuridica
  • Enti pubblici territoriali e rispettivi consorzi
  • Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura
  • Istituti universitari
  • ASL (aziende sanitarie locali) ed enti ospedalieri
  • Enti pubblici di ricovero e cura con prevalente carattere scientifico
  • Enti pubblici di assistenza e beneficienza e di quelli di previdenza

MODALITÀ OPERATIVA

Lo Split Payment si applica alle fatture emesse dal 01.01.2015.

Il fornitore emette la fattura all’ente pubblico indicando in fattura che l’iva sarà versata dall’Ente pubblico stesso ai sensi dell’art. 17-ter DPR 633/72.

Esempio di fattura:

Imponibile

10.000,00

Iva 22%

2.200,00

TOTALE FATTURA

12.200,00

Iva a vs. carico art. 17 ter

-2.200,00

NETTO A PAGARE

10.000,00

ASPETTI OPERATIVI NON ANCORA CHIARITI

  1. AUTORIZZAZIONE UE – La norma è già operativa dal 2015 ma si è in attesa dell’autorizzazione UE, nel caso fosse negato il via libera comunitario bisognerà ripristinare l’ordinaria applicazione dell’Iva;
  2. FATTURAZIONE ELETTRONICA – deve essere chiarito se per la fatturazione elettronica obbligatoria dal 31.03.2015 dovrà essere predisposto un nuovo tracciato;
  3. NOTE DI CREDITO – Deve essere chiarito come bisognerà procedere con le note di credito.

ESCLUSIONI

Lo Split Payment NON si applica:

  1. Alle prestazioni di servizi di professionisti;
  2. Alle operazioni soggette al REVERSE CHARGE.

RIMBORSO CREDITO IVA

L’applicazione dello Split Payment in sede di liquidazione iva periodica aumenta i saldi a credito nei confronti dell’Erario.

Per compensare questo aumento di credito iva viene riconosciuta la possibilità di chiedere il rimborso annuale o infrannuale in via prioritaria in rapporto al credito scaturente da dette operazioni.