Vademecum sull’utilizzo della PEC

La presente per informarvi che la casella di posta elettronica certificata PEC sta diventando uno strumento di notifica documentale sempre più utilizzato.

Ancora di più lo sarà dal 01.07.2018 con l’avvio della fattura elettronica FeB2B per i carburanti e dal 01.01.2019 generalizzata a tutte le ditte.

È pertanto indispensabile che prendiate visione del “Vademecum sull’utilizzo della PEC” predisposto dal

http://www.commercialisti.it/Portal/Documenti/Dettaglio.aspx?id=22abccf5-414a-4478-b416-7852b04499b6

 

Vi invitiamo pertanto a non sottovalutare la gestione di tale strumento e al riguardo vi forniamo le seguenti indicazioni:

1. È opportuno che si inizi ad indicare la PEC nella carta intestata e in tutti i documenti;

2. Tramite PEC possono arrivare le seguenti comunicazioni:

  • Comunicazioni dagli Uffici Pubblici (Ag. Entrate, Tribunale, Multe, Avvisi di accertamento, ecc.),
  • Comunicazioni dai Clienti, Fornitori, Dipendenti e soprattutto dai Legali di quest’ultimi,
  • FeB2B;

3. Il punto di arrivo delle PEC è la pagina web del vs. “Gestore” di posta elettronica certificata (legalmail, aruba, ecc.);

Aver previsto il rindirizzamento delle PEC al vs. Outlook non dà la certezza che tutte le PEC vi siano state recapitate;

È pertanto INDISPENSABILE che almeno una volta alla settimana venga effettuato un accesso diretto, utilizzando PASSWORD e USERID;

4. Verificare sempre che la propria casella PEC sia ancora capiente;

5. Ricordarsi di effettuare il rinnovo alla scadenza;

6. La posta elettronica certificata per mantenere il valore legale deve essere conservata digitalmente per 10 (dieci) anni. I Gestori PEC generalmente tengono i tracciati della posta fino ad un massimo di 30 mesi e non ha valore legale la semplice conservazione in un file del computer.

Vi consigliamo di verificare presso i vostri Gestori PEC i loro termini di conservazione e eventualmente di incaricare un “conservatore accreditato” per la conservazione digitale decennale della posta.

 

 

NON SONO PRATICHE CORRETTE:

 

L’archiviazione semplice delle PEC nel proprio computer o server.

In questo caso NON è garantito il valore legale in quanto non si è in presenza di conservazione a norma.

La stampa su carta e l’archiviazione fisica del documento.

La tradizionale conservazione della stampa del documento PEC NON garantisce la conformità all’originale informatico.

 

 

I modelli Intrastat dal 2018

Dal 1° gennaio 2018 non dovranno più essere presentati gli elenchi riepilogativi TRIMESTRALI, aventi periodi di riferimento da gennaio 2018, relativi agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute.

Rimane invece l’obbligo della presentazione degli elenchi MENSILI relativi agli acquisti di beni e dei servizi ricevuti.

In particolare, i Modelli INTRA 2-bis (acquisti di beni) dovranno essere presentati con periodicità mensile se:

  • l’ammontare totale trimestrale degli acquisti di beni è uguale o superiore a €. 200.000, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti e andrà presentato ai soli fini statistici e non ai fini fiscali;
  • l’ammontare totale trimestrale degli acquisti di beni è inferiore a €. 200.000, in tutti e quattro trimestri precedenti non va presentato né ai fini statistici e né ai fini fiscali.

I Modelli INTRA 2-quater (acquisti di servizi) dovranno essere presentati con periodicità mensile se:

  • l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi ricevute è uguale o superiore a €. 100.000, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti e andrà presentato ai soli fini statistici e non ai fini fiscali;
  • l’ammontare totale trimestrale delle prestazioni di servizi ricevute è inferiore a €. 100.000, in tutti e quattro trimestri precedenti non va presentato né ai fini statistici e né ai fini fiscali.

Inoltre, relativamente alla compilazione del campo “Codice Servizio” dei Modelli INTRA 2-quater e INTRA 1-quater è prevista una semplificazione, consistente nel ridimensionamento del livello di dettaglio richiesto, con il passaggio dal CPA a 6 cifre al CPA a 5 cifre.

Si tenga presente che per effetto delle modifiche operate ai Modelli INTRASTAT, la verifica in ordine al superamento delle soglie deve essere effettuata distintamente per ogni categoria di operazioni.

Pertanto per esempio, il superamento della soglia degli acquisti di beni non incide sulla periodicità in essere in quel momento dei servizi ricevuti.

Nella tabella che segue invece, si evidenziano, le novità relative ai Modelli INTRA 1-bis (cessioni di beni) e INTRA 1-quater (prestazioni servizi resi).

Si fa comunque presente che per le cessioni/prestazioni è rimasta la periodicità trimestrale mentre è variato l’obbligo di presentazione per la compilazione dei dati statistici.

 

 

 

 

 

 

 

Principali novità introdotte dalla finanziaria 2018 (L. 27.12.2017 N. 205)

 

Di seguito vengono elencate alcune delle principali novità introdotte dalla “Legge di bilancio 2018” di cui all’oggetto.

 

ABROGAZIONE SCHEDA CARBURANTE

Con decorrenza 01.07.2018 è disposta l’abrogazione della scheda carburante che non potrà più essere utilizzata come documento fiscale per certificare l’acquisto del carburante.

Pertanto per esercitare la detrazione dell’IVA e dedurre il costo di acquisto consigliamo di dotarsi di tessere magnetiche rilasciate dall’impianto stradale di distribuzione o direttamente dalla compagnia petrolifera che a fronte del rifornimento, anche occasionale, sarà obbligato a rilasciare la fattura elettronica a favore dei soggetti titolari di partita IVA.

Inoltre il pagamento del carburante dovrà essere effettuato soltanto con moneta elettronica (carte di credito, di debito o prepagate); non potrà più essere utilizzato denaro contante.

A favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburante è riconosciuto poi un credito d’imposta pari al 50% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate a decorrere dal 01.07.2018, mediante moneta elettronica.

Detto credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il Mod. F24 a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

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Nuovi termini per la detrazione dell’iva e per la registrazione delle fatture d’acquisto

ESERCIZIO DELLA DETRAZIONE DELL’IVA

Dal 2017 per i documenti con data successiva al 01.01.2017 i contribuenti possono detrarsi l’iva al più tardi con la dichiarazione iva relativa all’anno in cui sorge il diritto alla detrazione (nel caso proposto sempre il 2017).

 

DAL 2017 DETRAZIONE DELL’IVA A CREDITO DELLE FATTURE 

ENTRO IL 30 APRILE DELL’ANNO SUCCESSIVO.

 

Tutte le fatture di acquisto con data 2017 devono confluire nella dichiarazione iva relativa all’anno 2017 da presentare entro il 30.04.2018.

 

Si rende quindi necessario sollecitare tutti i fornitori per farsi inviare al più presto tutte le fatture di acquisto datate 2017. (Di seguito riportiamo il fac-simile di una richiesta ai fornitori).

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Voucher per la digitalizzazione delle Pmi

Al fine  di favorire la digitalizzazione nei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle PMI con rispetto dei relativi limiti dimensionali è stata introdotta una misura agevolativa consistente nella concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, grazie al quale le aziende richiedenti potranno ottenere un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese sostenute (iva esclusa).

L’agevolazione in esame attiene a spese da sostenere in specifici ambiti individuati dagli artt.2 e 7 del decreto ministeriale 23.9.2014 che qui si riepilogano :

Ambiti di attività

Spese ammissibili

Miglioramento dell’efficienza aziendaleAcquisto Hardware/software/servizi di consulenza specialistica finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali
Modernizzazione dell’organizzazione del lavoro con utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità (telelavoro)Acquisto Hardware/software/servizi di consulenza specialistica finalizzati alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro
Sviluppo e commerceAcquisto Hardware /software/servizi per la gestione delle transazioni on line e allo sviluppo di soluzioni di e commerce
Connettività a banda larga e ultra largaSpese di attivazione del servizio con riferimento ai costi di realizzazione opere infrastrutturali e tecniche (lavori di fornitura e posa, attestazione e collaudo dei cavi, costi di dotazione e installazione degli apparati
Collegamento rete internet con tecnologia satellitareAcquisto/attivazione di decoder e parabole per il collegamento rete internet mediante tecnologica satellitare
Formazione qualificata del personalePartecipazione a corsi e acquisizione di servizi di formazione qualificata

 

La domanda di accesso all’agevolazione andrà presentata esclusivamente tramite la procedura informatica presente nel sito Internet www.mise.gov.it dalle ore 10,00 del  30.1.18 fino alle ore 17,00 del 9.2.2018 .

Preventivamente peraltro, essa dovrà essere compilata previa identificazione e autenticazione del legale rappresentante o di altro  soggetto appositamente delegato  tramite la Carta Nazionale dei Servizi a partire dalle ore 10,00 del 15.01.2018.

Le spese oggetto della richiesta di contributo dovranno essere sostenute solo successivamente all’assegnazione del voucher ed il progetto di spesa dovrà essere necessariamente ultimato entro 6 mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del provvedimento (cumulativo, per tutti i richiedenti) di prenotazione del voucher.

 

Alle domande presentate non viene assegnato un ordine cronologico e si considereranno presentate tutte nello stesso momento : ove le risorse disponibili a livello regionale non fossero sufficienti a coprire le richiesta pervenute, è prevista una procedura di riparto proporzionalmente ridotta.

Lo Studio è a disposizione per chiarimenti e si invitano gli interessati a segnalare con tempestività il proprio interesse, attesa la necessità di ottenere i preventivi di spesa inerenti il progetto di intervento.

Adempimenti per la chiusura dell’esercizio 2017

A) – VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE AL 31.12.2017

Ai fini della redazione del bilancio dell’esercizio 2017 si rende necessaria la valutazione dei beni presenti in magazzino a fine esercizio.

E’ indispensabile, pertanto, redigere l’inventario analitico dei beni in rimanenza con riferimento alla situazione esistente al 31.12.2017.

 

Nel dettaglio delle rimanenze è necessario evidenziare:

1. il codice del bene/prodotto;

2. la descrizione;

3. il criterio di valorizzazione riconosciuto dalla legislazione fiscale (costo specifico, costo medio ponderato, Fifo o Lifo).

I criteri consigliati dallo Studio sono il costo specifico o il costo medio. Di seguito vi riportiamo un esempio di calcolo per il calcolo del costo medio ponderato della merce X da indicare nel dettaglio delle rimanenze.

Per la valutazione di beni prodotti dall’impresa o per l’applicazione di altri criteri potete contattare lo Studio.

4. l’unità di misura;

5. le quantità in rimanenza;

6. il valore totale.

Esempio di dettaglio delle rimanenze:

 

Codice

 

Descrizione del bene

 

Costo medio dell’anno o costo specifico

 

UM

 

Quantità

 

Valore

……Merce Y…..

€. 22,50

Kg.

50

€.1.125,00

…….Merce X…..

€. 12,50

Mt.

150

€.1.875,00

TOTALE   €.3.000,00

 

ESEMPIO DI COSTO MEDIO PONDERATO

Il metodo del costo medio ponderato consiste nell’applicare, a ciascuno scarico, un valore pari al prezzo medio ponderato d’acquisto.

Ipotizziamo di aver effettuato i seguenti acquisti:

in data 5/02/2017 – 100 unità di merce X al prezzo di 15 euro l’una;

in data 15/03/2017 – 100 unità di merce X al prezzo di 10 euro l’una;

In data 20/03/2017 si effettua una vendita di 50 unità di merce X.

 

Determinazione del valore al 31.12.2017 da indicare nel dettaglio delle rimanenze.

 

Merce X scheda di movimenti dell’anno.

Data

QuantitàPrezzo unitario acquistoPrezzo totale

05/02

Acquisto +100

15 euro

+ 1.500

15/03

Acquisto +100

10 euro

+ 1.000

20/03

Vendita -50

31/12

150

12,50 euro

1.875

Il prezzo medio di acquisto al 31.12.2017 si ottiene in questo modo (1.500 + 1.000) / 200 = 12,50

Il prezzo medio di 12,50 viene moltiplicato per la consistenza a fine anno. 12,50 x 150 = 1.875

 

B) – LIQUIDAZIONE COMPENSI AMMINISTRATORI E COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI PER L’ANNO 2017

Al fine della deduzione per competenza dal reddito 2017, Vi invitiamo a liquidare i compensi agli amministratori ed ai collaboratori coordinati e continuativi delle società di capitali entro il 12.01.2018.

Si precisa inoltre, che l’assegno staccato a favore dei suddetti soggetti deve essere anche incassato dagli stessi entro il 12.01.2018.

 

C) – DICHIARAZIONE PER USUFRUIRE DELLA RITENUTA D’ACCONTO DEL 23% SUL 20% DEI COMPENSI PROVVIGIONALI

Ritenuta ridotta – i soggetti che percepiscono provvigioni occasionali e/o abituali, e che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti o di terzi (escluso l’amministratore), devono inviare una dichiarazione ai loro clienti per usufruire della riduzione della ritenuta di acconto del 23% sul 20%.

Durata – La dichiarazione deve essere inviata prima dell’emissione della fattura ed è valida fino a revoca o fino alla perdita dei requisiti. La perdita dei requisiti deve essere comunicata tempestivamente alla controparte.

Invio – La dichiarazione deve essere inviata tramite raccomandata A/R o tramite PEC.

 

D) – CONTRIBUTO E DICHIARAZIONE PERIODICA AL CONAI PER L’ANNO 2017

I soggetti che hanno importato beni e/o effettuato acquisti intracomunitari di merci nell’anno 2017 devono inviare al CONAI la dichiarazione periodica se superano gli importi minimi di esenzione.

La dichiarazione deve essere inviata telematicamente ed è necessario registrarsi presso il sito del CONAI.

 

 

Omaggi natalizi a clienti e dipendenti

 

OMAGGI A CLIENTI (PER LE IMPRESE)

A) Omaggio a clienti di beni non prodotti e non commercializzati dall’ impresa.

Trattamento ai fini IVA

Per la detraibilità ai fini dell’Iva il trattamento fiscale è diverso a seconda del costo dei beni:

  1. IVA detraibile per i beni di costo unitario (iva esclusa) non superiore ad Euro 50,00;
  2. IVA indetraibile per i beni di costo unitario (iva esclusa) superiore ad Euro 50,00.

La relativa cessione, in entrambi i casi costituisce una operazione “fuori campo IVA”.

Alla consegna degli omaggi consigliamo di emettere un DDT ( con causale “cessione gratuita”) per vincere la presunzione di cessione onerosa.

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Scadenze fiscali dicembre 2017

ENTRO IL 18

  • IVA / liquidazione novembre 2017
  • RITENUTE D’ACCONTO / novembre 2017
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / novembre 2017
  • IMU / saldo 2017
  • TASI / saldo 2017

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Scadenze fiscali novembre 2017

ENTRO IL 16

  • IVA / liquidazione ottobre 2017
  • IVA / liquidazione 3^ trimestre 2017
  • RITENUTE D’ACCONTO / ottobre 2017
  • Contributi INPS dipendenti e collaboratori / ottobre 2017
  • Contributi INPS commercianti – artigiani / 3^ rata 2017
  • Premio INAIL – rateazione / 4^ rata

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