Scadenze fiscali settembre 2017
ENTRO IL 18
- IVA / liquidazione agosto 2017
- RITENUTE D’ACCONTO / agosto 2017
- Contributi INPS dipendenti e collaboratori / agosto 2017
- IVA/ invio telematico Comunicazione liquidazioni periodiche IVA / 2^ trimestre 2017
ENTRO IL 18
ENTRO IL 21
Spesso ci si chiede quale sia la sorte del convivente non proprietario né possessore della casa destinata ad abitazione della coppia e di proprietà esclusiva dell’altro convivente, alla morte di quest’ultimo.
Sul punto si è pronunciata la Corte di Cassazione con sentenza del 27 aprile 2017, n. 10377, chiarendo quando il convivente superstite vanta un diritto di detenzione qualificata sull’abitazione
Presupposto indispensabile per l’esercizio di tale diritto è la persistenza del rapporto di convivenza “more uxorio”, che determina in capo al convivente un c.d. potere di fatto basato su un interesse proprio del convivente. Continua a leggere
ENTRO IL 17
La manovra correttiva del D.L. 50/2017 ha ampliato i soggetti che dal 01.07.2017 applicano lo Split Payment. Continua a leggere
Gli interessi passivi trimestrali, maturati nei conti correnti a debito, vengono conteggiati trimestralmente dall’ Istituto, ma l’effettivo addebito avviene nel mese di Marzo dell’anno successivo.
La corretta contabilizzazione può essere effettuata in due modi:
1^ – Mediante riconciliazione del C/C bancario.
C.E. | S.P. | |
Interessi passivi bancari | a | Banca C/C n. …… |
Con tale tecnica la riconciliazione del C/C deve essere riportata di mese in mese fino all’addebito degli interessi
ENTRO IL 12
L’istituto dell’impresa familiare, disciplinato all’art. 230 bis c.c., viene introdotto con la riforma del diritto di famiglia per tutelare la posizione di coloro che, legati da vincoli di parentela o di affinità con l’imprenditore, prestano la loro attività lavorativa a favore dell’impresa.
Il comma 5 del suddetto articolo, riconosce ai partecipanti all’impresa familiare il diritto di prelazione in caso di divisione ereditaria e di trasferimento d’azienda, ossia il diritto di essere preferito ad altri a pari condizioni.
Proprio pochi giorni fa, in virtù di ciò, la Corte di Cassazione con sentenza n. 10147 del 2017 ha dichiarato l’inefficacia del trasferimento verso terzi dell’impresa familiare, in cui uno dei figli – collaboratore da 15 anni al lavoro familiare – non era stato messo nelle condizioni di esercitare il diritto di prelazione, consentendo al figlio estromesso, di esercitare il diritto al riscatto dell’azienda nei confronti dei cessionari ex articolo 732 c.c. Continua a leggere
Il convivente superstite non diventa erede, ma alla morte del convivente di fatto vanta tre diritti:
1) diritto di vivere nella casa già comune per 2 anni (tre se convive con figli minori) o per un tempo pari alla convivenza, se superiore, e comunque non oltre i cinque anni (diritto che viene meno in caso di nuova convivenza, unione civile o matrimonio o nel caso in cui cessi di vivere stabilmente nella casa comune);
2) facoltà di succedere al convivente di fatto nel contratto di locazione in essere;
3) diritto, in caso di morte del convivente per fatto illecito, al risarcimento del danno, secondo quanto riconosciuto in favore del coniuge (Ma paga l’imposta di successione nella misura dell’8% senza alcuna franchigia).
ENTRO IL 16